Archivio Fotografico

La storia in foto

Le fotografie e le storie nascoste dietro di esse


Una storia di guerra che
il destino ha voluto d'amore
Concertino all'aperto che poi la storia ha reso immortale per Bernareggio. Il musicista di bianco vestito (terzo da sinistra), è il tenente Sebastian Schreiber venuto dall'Austria al seguito del generale Radetzky a tentare di porre fine alle Cinque Giornate di Milano. Ma a Sebastian l'oppressione non andava a genio, lui preferì, con la fidanzata, nobile brianzola, starsene in disparte e verso il 1869 è venuto ad abitare al nostro Paese e ha avviato una attività commerciale in piazza Umberto I. A un suo dipendente di nome Sebastiano Lavelli, dipende in sposa la figlia maggiore, poi morta di parto. In seguito Sebastiano sposò la sorella. Shreiber da queste unioni ebbe la possibilità postuma di diventare bisnonno del nostro socio Augusto Lavelli. E per la sua passione per la musica, di fondare, nel 1874 l'attuale banda musicale degli ottoni.

Pieve in Bici - 31 Marzo 2019

Uno studio del territorio a nord-est di Milano che ha portato alla pubblicazione di una cartina con un itinerario ciclabile lungo 53 chilometri, per riscoprire gli antichi sentieri della Pieve di Vimercate. Una guida precisa per sapere dove fermarsi e cosa vedere in ciascuno dei 20 comuni che componevano il territorio plebano di Vimercate e un profilo dei parchi sovracomunali. Il progetto è stato cofinanziato dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, dalla Banca di Credito Cooperativo di Carugate e dai comuni interessati.
Cartina pieghevole con il tracciato del percorso ciclabile lungo circa 53 chilometri che si snoda ad anello tra i venti comuni facenti parte della storica Pieve di Vimercate.
Nella cartina di dimensione 65x94 cm, in scala 1:16.000 circa, sono evidenziate le principali cascine e ville monumentali con i relativi parchi presenti nel Vimercatese, oltre che l’ambito dei quattro Parchi Locali di Interesse Sovracomunale presenti sul territorio (Parco del Molgora, Parco del Rio Vallone, Parco dei Colli Briantei e, in corso di costituzione, Parco della Cavallera). Sul retro della cartina, nelle 32 pagine generate dalla sua piegatura, sono illustrati i principali elementi di interesse storico, culturale e ambientale presenti in ciascun paese, la descrizione dei principali parchi giochi per bambini e l’indirizzo di bar e ristoranti presenti lungo l’itinerario ciclabile. Il progetto del percorso ciclabile, ideato e creato da Giorgio F. Brambilla, e la relativa pubblicazione della cartina pieghevole sono stati finanziati dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, dalla BCC di Carugate e dai comuni di Agrate Brianza, Aicurzio, Arcore, Bellusco, Bernareggio, Brugherio, Burago Molgora, Camparada, Caponago, Carnate, Carugate, Cavenago Brianza, Concorezzo, Lesmo, Mezzago, Ornago, Ronco Briantino, Sulbiate e Vimercate.

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    Partenza dalla stazione FS di Monza

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    Le guide Giorgio e Pasquale

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    Oasi vasca volano

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    Nei campi tra Agrate e Carugate

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    Lungo il canale Villoresi a Caponago

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    Pessano

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    Lungo il Villoresi a Pessano

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    Tra i sentieri

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    Passaggio sopra la tangenziale Est esterna

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    Sosta...per recuperare le energie

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    Da Cambiago verso Nord nel P.A.N.E

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    Sullo sterrato tra i sentieri

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    Attraversamento zona industriale di Cambiago

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    Cambiago e le sue aziende

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    Il cavalcavia sopra l'autostrada A4

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    Ingresso boscone di Ornago

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    Arrivo a Cascina Castellazzo a Basiano

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    Cascina Castellazzo - Basiano

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    Visita Cascina Castellazzo

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    Stefano, la mascotte del gruppo

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    La nostra mascotte...in testa al gruppo

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    Verso Bellusco

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    Sosta in Corte di Palazzo Archinti - Mezzago

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    Il pranzo al Circolo in Piazza

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    Il tavolo con i soci di Slow Food

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    Il gruppo delle grandi occasioni

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Carlo Besana, detto Carlu Balota
Carlo Besana, detto Carlu Balota, per l'abitudine di spararle grosse, taxista e titolare con le sorelle Aida e Alice dell'albergo-caffè "Moro", si era adeguato al progresso che sbocciò nei primi anni trenta in paese. Con l'immancabile vestaglia kachi, si concesse al fotografo davanti alla sua amata Balilla, per la foto ricordo nel dì di festa, di ritorno da San Pellegrino dove aveva portato un gruppetto di operai bernareggesi, eleganti assai, con la grana che correva, con alcuni appassionati ciclisti bergamaschi.

Luigi Vertemati il ciclista


Luigi Vertemati detto “Luisíí del Nuaà” (Bernareggio 1891-Puteaux 1976), qui ritratto all’arrivo della tappa Bordeaux-Bayonne del Tour de France del 1926. La nostra associazione ha proposto che il Centro Sportivo di Bernareggio venga intitolato al ciclista bernareggese, esiliato in Francia nel 1926 per sfuggire alle persecuzioni fasciste. 

Visita al monumento dei Caduti

Marzo 2015


Visita al monumento dei caduti con la partecipazione dei ragazzi delle scuole.

Strade Romane


La prima cosa che viene in mente, parlando di strade romane, sono le grandi arterie consolari che si dipartivano da Roma verso i confini dell’impero ...comunicare.
In questo articolo abbiamo messo a confronto i punti di vista di due storici, A. Palestra e P. Pensa che, rispettivamente nel 1984 e nel 1988, hanno scritto due saggi sulle strade Consolari della Lombardia Romana, con particolare attenzione a quelle che attraversavano la Brianza.
 

La Scuola Popolare di disegno

di Bernareggio


L’11 novembre 1908 una delibera del Comune di Bernareggio sanciva la nascita (il primo corso era iniziato a ottobre) della Scuola di Disegno. Fondata dagli operai del Mutuo Soccorso venne denominata Scuola Popolare di Disegno di Bernareggio. È stato recuperato l’archivio della Scuola Popolare di Disegno. Nel 2001 è stata allestita una mostra con una parte dei materiali e dei documenti catalogati. Nel 2008, in occasione del centenario della fondazione, è stata allestita una mostra antologica su questa benemerita istituzione.

1922-1945 Il periodo della dittatura fascista a Bernareggio


di Angelo Piazza

Il volume di 100 pagine, con un ricco corredo iconografico, ripercorre le vicende dell’ascesa e della caduta del fascismo attraverso documenti e testimonianze raccolte dall’autore a Bernareggio.

Il Canto degli Italiani

"Fratelli D'Italia Inno di Mameli"


In collaborazione con l'Assessorato alla Cultura, Sport, Tempo Libero e URP
del Comune di Bernareggio

Opuscolo che contribuisce alla divulgazione dei contenuti, della trama musicale e del contesto storico in cui fu scritto l'Inno di Mameli, pubblicazione pensata principalmente per le giovani generazioni.

L'iniziativa, che si pone all'interno delle celebrazioni per il 1500 dell'Unità d'Italia, evoca una stagione risorgimentale molto lontana dall'epoca attuale, ma al tempo stesso rende conto di alcuni tratti caratteristici che ancora ci accomunano e sicuramente contribuirà alla crescita di futuri cittadini maggiormente consapevoli della propria storia e delle proprie possibilità.


Giancarlo Di Toma

Assessore Cultura, Sport, Tempo Libero e URP. Comune di Bernareggio

Laura Solera Mantegazza

1813–1873


Pubblicato grazie al contributo dell’Assessorato Pubblica Istruzione e Cultura di Bernareggio.

In occasione dell’inaugurazione dell’ex Palazzo comunale di Bernareggio, ora intitolato a Laura Solera Mantegazza e sede di varie associazioni, ristrutturato nel 1999.
Testi di Angelo Piazza e Fabrizio Pignatel. Prefazione del professor Franco Della Peruta.

Poesie dialettali di sei autori nostri associati


Il libretto è corredato da numerose foto d’epoca.

35 composizioni nelle diverse “versioni” del vernacolo brianzolo. Testi di Maria Anzani (Ronco Briantino), Felice Corno (nato a Bernareggio, residente a Carnate), Livia Colnaghi (Verderio Superiore), Riccardo Galbusera (Maresso di Missaglia), Angelo Spada (nato a Bernareggio, residente a Olginate), Antonietta Villa (Ornago).

Diario di un viaggiatore cortese


di Fedele Carizzoni

Da Aicurzio al Kuwait, agosto – ottobre 1964 raid con l’amico Romeo Colombo e la moto Gilera 250 

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